11 Gennaio, 2021

Milano green: le nuove aree verdi del centro

Milano sogna in grande – e sogna in “verde” – lavorando al miglioramento degli spazi pubblici attraverso l’innovazione e la sostenibilità ambientale.

Lo fa progettando nuovi parchi e aree verdi che contribuiranno ad armonizzare il tempo libero delle persone, la vita en plein air, lo sport outdoor, la formazione all’aperto.

Lo fa partendo dal nuovo quartiere accanto a Mind – il distretto dell’innovazione, già bollato come la “nuova Silicon Valley italiana” – dove è in cantiere un innovativo modello residenziale che mette la green life al centro, tra gli orti urbani e le aree mercantili di una futura circoscrizione “driverless” a mobilità leggera. Un parco di 300mila mq ha già risanato la zona, mentre dalla prossima primavera inizieranno i lavori per la più grande scuola realizzata in città negli ultimi 30 anni, destinata alla didattica moderna e dotata di ampi spazi esterni con frutteti e orti didattici.

A condividere questa linea è il sindaco Beppe Sala, intervenuto all’ultimo Milano Green Forum – la più importante kermesse internazionale sul tema ambiente – per anticipare la fioritura di nuovi progetti sostenibili in città, come “ForestaMi”, ossia la piantumazione in tutta l’area metropolitana di 3 milioni di alberi entro 2030.

Ma le iniziative già in campo per rendere la capitale della moda e del design un luogo più smart ed ecofriendly sono tante e tanto varie, dalla svolta “smoke free” del nuovo regolamento comunale per la qualità dell’aria – che dal 1° gennaio 2021 bandisce le sigarette all’aperto tranne che in luoghi isolati, tutelando la salute dei cittadini e riducendo le particelle inquinanti – alla messa al bando delle caldaie a gasolio per il riscaldamento degli edifici.

Se piazza Sant’Agostino, in zona San Vittore, e piazzale Archinto, nel quartiere Isola, si sono dotati di nuove aiuole e spazi verdi attrezzati di panchine, aree giochi e relax, i metri quadrati depavimentati negli ultimi mesi in città sono complessivamente 27mila, con effetti benefici sul microclima urbano e la biodiversità.

Anche i luoghi della movida si apprestano a una rinascita ecologica grazie alla collaborazione del Comune con l’azienda Fineco nell’ambito del progetto “Cura e adotta il verde pubblico”, che prevede la collocazione di più di 500 piante – fra graminacee e ulivi secolari – e la manutenzione di tutte le aree danneggiate da corso Como fino a corso Garibaldi e largo Foppa.

Nelle prossime settimane, inoltre, nuove eco-pensiline a impatto zero, alimentate completamente ad energia solare, sorgeranno in 60 punti diversi della città (la prima è appena stata installata in via Bagarotti, nel quartiere Valsesia) grazie a un’iniziativa di Atm che mira ad efficientare il servizio di trasporto e renderlo più confortevole, mentre una maxi area pedonale è prevista tra San Babila e largo Augusto (vedi foto): così corso Europa, via Verziere e largo Toscanini diventeranno spazi alberati riservati a bici e pedoni nell’ambito del progetto comunale Piano Quartieri.

La rivoluzione verde si chiama “forestazione urbana” ed è solo agli albori. Per migliorare la qualità della vita dei milanesi e dei turisti, ridisegnando gli spazi pubblici. E rendendo ancora più bella, godibile e avanguardista la città ambrosiana.

 

 

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