4 Aprile, 2024

Fuorisalone 2024: 5 istallazioni da non perdere nel Brera Design District 

Ph Brera Design District

Sono di anno in anno un numero sempre crescente, gli eventi in programma al Fuorisalone nei giorni della Design Week milanese. E quello del 2024 – con ben 15 nuove aperture in Brera, per un totale di quasi duecento showroom visitabili – si prospetta un palinsesto particolarmente ricco, per il Brera Design District. 

Fra mostre e presentazioni, workshop e opere d’arte site-specific, abbiamo appuntato per voi una mini guida agli eventi più croccanti dedicati al tema di questa edizione, “Materia Natura”. 

Scoprite qui 5 installazioni da non perdere, in zona Brera, per vivere il Fuorisalone 2024 all’insegna della consapevolezza ecologica. E riflettere sulla relazione tra ambiente e progetto nel quartiere che del design è l’espressione più colta e completa.

1) SunRICE – Via Brera 28 / Via Fiori Oscuri 4 

Si parla di cibo ed energia, natura e architettura, nell’orto botanico di Brera, dove, nell’ambito della mostra Interni Cross Vision, sarà visibile un’installazione sperimentale che parte da un alimento caro alla tradizione nostrana – il riso – per farne, col recupero dei suoi scarti, la materia prima alla base di un’architettura nuova, sostenibile nell’accezione più virtuosa e concreta del termine. Il progetto, dal divertente titolo “SunRICE – la ricetta della felicità”, è realizzato dal magazine Interni in collaborazione con ENI. 

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 2) GLO FOR ART – Gattinoni Hub, via Statuto 2 

Un illustratore italiano di stanza a New York, Emiliano Ponzi, già autore per il Salone del Mobile 2024 di un’opera sul tema dell’inquinamento delle acque, firma per questa edizione del Fuorisalone una maxi-installazione site-specific per parlare di sostenibilità e innovazione. Lo fa attraverso un uso vivace e immersivo del colore, avvolgendo lo spettatore in un tunnel di forme e cromie vibranti. Con l’obiettivo di promuovere un’arte ‘sostenibile’ nel senso più democratico del termine: inclusiva e accessibile a chiunque. 

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3) MATERIA IN MOVIMENTO – Casa Brera, Via Formentini 10 

Si trasforma in una fascinosa foresta di betulle, la sede di Casa Brera, per riflettere sull’equilibro fra ambiente naturale ed essere umano. A realizzare l’allestimento è lo Spazio Grand Seiko (dal nome dell’omonimo brand di orologi) che offrirà ai visitatori la possibilità di fare esperienza del cosiddetto “forest bathing”, tecnica di meditazione giapponese che promuove l’immersione nella natura per il ricongiungimento con essa. Perché il benessere dell’uomo è strettamente connesso a quello del pianeta. 

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4) CITTA
MINIERA – Via Solferino 28 

Si compone di cassette in legno pronte a tornare, al termine della Design Week milanese, alla loro destinazione d’uso (quella di contenitori di frutta), la grande installazione “Città Miniera: Design, Dismantle, Disseminate”, che sarà visitabile nello storico cortile del Corriere della Sera. Firmata dall’architetto Mario Cucinella, quest’opera indica allo spettatore la necessità di progettare gli spazi urbani come ecosistemi circolari, dove i materiali di scarto diventano – proprio come in natura – nuova linfa, il punto di partenza di altri progetti. 

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5) TRANSITIONS – Castello Sforzesco, Piazza Castello 

Si terrà nella Sala dei Pilastri del Castello Sforzesco l’installazione dell’azienda italiana Stark, un’esperienza multisensoriale che porta lo spettatore a soffermarsi sul tema della trasformazione della materia attraverso la principale fonte di vita sul pianeta, l’acqua. Lo fa mostrando le forme sinuose e inattese che la materia assume in presenza o in assenza di questo elemento. E ricordandoci che la materia e l’uomo sono parti integranti dello stesso ecosistema. 

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